Età evolutiva
BAMBINI IN TERAPIA
Fin dalla nascita il bambino comunica con le persone che lo circondano; con la crescita impara a riconoscere e comunicare le sue emozioni e a individuare strategie di gestione delle varie situazioni quotidiane, che diventano sempre più complesse.
Attraverso le relazioni significative, l’educazione e le esperienze vissute vengono costruiti degli schemi interni, che permettono di vedere la realtà attraverso alcuni filtri.
Può accadere che, nel normale processo evolutivo, ci siano delle piccole interruzioni o deviazioni che hanno cause profondamente diverse da situazione a situazione.
I genitori possono dunque dover affrontare alcune manifestazioni di disagio del proprio figlio che non sempre sono immediatamente comprensibili o risolvibili: regressioni, esplosioni di rabbia, paure e fobie sono solo alcuni dei possibili segnali che si possono manifestare.
Spesso queste manifestazioni hanno una durata limitata nel tempo ma, a volte, è necessario un piccolo aiuto esterno che sostenga la famiglia per superare i momenti di difficoltà.
La terapia con i bambini vede come primo step il coinvolgimento necessario e indispensabile dei genitori, con i quali si cercherà di avere una visione chiara e completa delle difficoltà manifestate. Successivamente sono previsti alcuni incontri con il bambino, ai quali seguirà una fase di restituzione e definizione degli obiettivi terapeutici.
Il percorso terapeutico con i piccoli può prendere strade diverse: una maggiormente centrata sui genitori, sui loro pensieri emozioni e stili educativi, un’altra più centrata sul bambino, durante la quale saranno comunque previsti colloqui di restituzione alla famiglia.
In quest’ultimo caso verranno utilizzati strumenti e tecniche adeguati all’età, quali il gioco e il disegno.
I disagi per i quali posso fornire aiuto specialistico sono legati a:
- difficoltà nelle relazioni con i pari
- difficoltà nel comportamento
- bullismo
- ansia da separazione
- paure e fobie
- elaborazione del lutto
- mutismo selettivo
E QUANDO I BAMBINI CRESCONO?
Sfatiamo immediatamente il mito che l’adolescenza è il periodo più bello nella vita di una persona….
cambiamenti fisici, emotivi e comportamentali possono diventare delle vere e proprie sfide, sia per il ragazzo sia per la famiglia.
Questo è il periodo in cui i nostri ragazzi sono in bilico tra la ricerca di autonomia dalla famiglia e l’adesione, spesso acritica, al gruppo dei pari, che assume sempre più importanza nella loro vita; tutto ciò può portare ad una naturale opposizione a tutto quello che viene imposto dall’esterno, alle regole e ai “no”.
Per questi e altri motivi può alzarsi la conflittualità all’interno della famiglia che, a volte, non riesce a trovare i canali comunicativi più adeguati per comprendere questi comportamenti e contenerli.
Nella fase adolescenziale i ragazzi hanno numerose sfide da affrontare che spesso possono sembrare ostacoli insormontabili; la frustrazione per gli insuccessi può essere elevata, a volte quasi insopportabile.
L’obiettivo più grande per la famiglia è quello di stare vicina al proprio figlio, cercando di comprendere atteggiamenti spesso incomprensibili: repentini cambi di umore, comportamenti oppositivi, preoccupazioni per un corpo in cambiamento.
Quando questo non accade e le sfide diventano ostacoli insormontabili, potremmo trovarci davanti a problematiche difficili da gestire da soli, come aggressività elevata, calo drastico del rendimento scolastico e abbandono, disturbi alimentari, utilizzo di sostanze, ansia, depressione e autolesionismo.
Come per i bambini la psicoterapia con gli adolescenti può prendere due strade.
La prima è quella di dare un aiuto maggiore alla famiglia, scoprendo e ristrutturando alcuni pensieri che possono essere di ostacolo nella relazione con il ragazzo.
La seconda è quella di aiutare direttamente l’adolescente; spesso basta poco, una piccola spinta, per uscire da una situazione di empasse o di crisi evolutiva. Altre volte può essere necessario un percorso più lungo.
La terapia più adeguata potrà comunque essere definita solo dopo un’attenta valutazione del problema portato.
I disagi ai quali posso fornire una risposta specialistica sono legati a:
- autolesionismo
- gestione della rabbia e dell’aggressività
- difficoltà scolastiche
- bullismo e cyberbullismo
- difficoltà relazionali
- elaborazione del lutto
Se pensate che i vostri bambini e i vostri ragazzi stiano vivendo un momento di disagio, non esitate a contattarmi per un primo colloquio conoscitivo.
Ricevo a Piacenza in Via Machiavelli 15
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