PROVIAMO A DISTINGUERE LA DEPRESSIONE DALLA TRISTEZZA……
Ogni giorno il nostro umore ha delle normali variazioni: da una parte possiamo sentirci gioiosi ed euforici, dall’altra estremamente tristi.E’ importante e fondamentale distinguere la tristezza dalla depressione.
La tristezza è un’emozione e come tutte le emozioni, positive e negative, ha la caratteristica di essere variabile. Provate a pensare a un episodio in cui avete provato gioia, riuscite a ricordare quanto fosse alternata ad altre emozioni? inoltre dovreste riuscire ad indicare quale è stata l’origine della vostra emozione e cosa l’ha scatenata.
Le cose cambiano notevolmente quando si inizia a parlare di depressione; con questo termine si indica infatti una vera e propria patologia, che coinvolge aspetti cognitivi, emotivi e relazionali della persona.
La depressione colpisce vari ambiti della vita. La persona prova una profonda tristezza che non si alterna con altre emozioni, ma che invade in modo duraturo e influisce profondamente su tutti gli aspetti della vita, tanto da portarla ad vere difficoltà a compiere azioni che prima risultavano agevoli.
SINTOMI….
La diagnosi di depressione può essere effettuata da uno psicologo, psicoterapeuta o da uno psichiatra, e dipende dalla presenza di alcuni sintomi manifesti da almeno due settimane:
- forte senso di abbattimento e tristezza: la persona può sentirsi triste, senza speranza, scoraggiata o “giù di corda” per la maggior parte della giornata; alcuni riferiscono di sentirsi “spenti”, di “non provare nulla” solo un grande senso di vuoto;
- calo d’interesse e di piacere: spesso ci si sente meno interessati alle attività che prima erano piacevoli;
- modificazione dell’appetito: l’appetito in alcuni casi è ridotto e l’individuo sente di doversi sforzare per mangiare. In altri casi invece l’appetito aumenta portando soprattutto alla ricerca di alcuni cibi particolari;
- presenza di agitazione o rallentamento: la persona depressa spesso è descritta da quelli che la conoscono come più agitata o rallentata del solito;
- modificazione del sonno: le difficoltà del sonno sono spesso presenti e costituiscono i sintomi che portano più di frequente la persona a chiedere aiuto al medico;
- ridotta energia: alcuni riferiscono di sentirsi stanchi anche senza aver svolto attività particolari; compiti che prima venivano svolti con facilità possono richiedere uno sforzo alle volte insostenibile;
- riduzione del desiderio sessuale: In alcuni individui si riducono significativamente i livelli precedenti d’interesse o di desiderio sessuale;
- senso di svalutazione e colpa: la persona spesso si valuta in modo negativo e si sente invasa dal senso di colpa per aver compiuto determinate azioni;
- difficoltà di concentrazione: molti descrivono un’elevata difficoltà nel prendere decisioni, mettersi a pensare o concentrarsi su alcune cose che dovrebbero essere importanti per loro;
- pensiero di morte: questo pensiero è spesso presente e può rimanere tale o trasformarsi in un tentativo di suicidio.
Ovviamente la lista è solo indicativa, ed alcuni di questi sintomi possono essere presenti anche in altre tipologie di disturbo. Per questo motivo è importante rivolgersi ad uno specialista, per avere una diagnosi valida e intraprendere il percorso di cura più adeguato.
CHE COSA SI PUO’ FARE?
La psicoterapia cognitivo comportamentale aiuta la persona che soffre di depressione a vedere i propri problemi in una prospettiva diversa, fornendo strumenti e risorse utili e fruibili per affrontare le difficoltà percepite nel quotidiano.
In particolare si lavora su più fronti, ovvero pensieri emozioni e comportamenti che sono strettamente interconnessi tra di loro, per fare in modo che la persona riprenda innanzitutto le attività piacevoli e gratificanti, interrompa il rimuginio e ristrutturi i propri pensieri irrazionali.
Il mio consiglio è di non aspettare che la sofferenza diventi troppo grande; chiedere aiuto richiede coraggio, ma, spesso, è necessario per ritrovare il benessere.
Se riconosci qualche sintomo o ti trovi in un momento difficile da affrontare da solo, non esitare a contattarmi, anche solo per un colloquio informativo e conoscitivo
Dott.ssa Elena Di Blasio – Psicologa Piacenza
tel. 3286744852
Via Machiavelli 15, Piacenza
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